Il Centre de liaison de l’enseignement et des moyens d’information ha lo scopo di promuovere, in particolar modo attraverso azioni di formazione, l’utilizzazione pluralistica dei mezzi d’informazione nell’insegnamento, al fine di favorire una migliore comprensione da parte degli alunni del mondo che li circonda, sviluppando allo stesso tempo il loro senso critico.
Per informazioni : Evelyne Bevort
Insegnanti e professionisti dell’informazione si incontrano al Clemi, centro associato al Cndp, patrocinato dal ministero dell’Educazione nazionale.
Che si tratti di programmi di formazione, di operazioni specifiche, di scambi o di convegni·, i responsabili dei media, ricercatori, protagonisti del sistema educativo (insegnanti, alunni, funzionari del ministero dell’Educazione, genitori·) lavorano insieme. Luogo di incontri e di confronti, il Clemi offre a tutti gli associati la possibilità di mettere in comune riflessioni, esperienze e progetti. Gli insegnanti trovano quindi, oltre al contatto necessario con i professionisti dell’ informazione, un luogo in cui poter misurare e arricchire la propria pratica dei media.
La formazione è una delle attività fondamentali del Clemi. Aperti al personale dell’Educazione nazionale -dall’asilo alle classi preparatorie-, gli stages di formazione organizzati dalle équipes pedagogiche del Clemi -a Parigi, nelle altre regioni francesi o all’estero- prevedono l’intervento di giornalisti, responsabili dell’informazione scritta e audio-visiva, tecnici professionisti, ricercatori e universitari.
Ateliers pedagogici, visite agli organi di stampa, osservazioni di classe, conferenze di ricercatori o di professionisti dei media, si alternano in ogni formazione, in funzione degli obbiettivi preposti.
Il Clemi mette a disposizione delle diverse categorie di pubblico formazioni differenziate realizzate in stages :
La situazione del Clemi è originale per diverse ragioni. Oltre al suo ruolo di collegamento tra i professionisti dei media e tutti i protagonisti della scuola, il Clemi interviene presso gli organismi che desiderano informarsi sul ruolo dei mezzi d’informazione nell’educazione. La conoscenza di diversi statuti, realizzazioni, esperienze e ricerche, permette al Clemi di fornire informazioni e di realizzare formazioni, dibattiti, operazioni specifiche...
Autore, ideatore, produttore, il Clemi collabora con gli editori in associazione con il Centre national de documentation pédagogique (CNDP).
I suoi obbiettivi editoriali mirano a suscitare e a supportare nella scuola la messa in opera di attività sulla cronaca diffusa attraverso i media, a permettere a insegnanti, formatori e studenti impegnati in operazioni d’educazione ai media di disporre di strumenti che rappresentano una summa degli attuali approcci teorici e pratici.
E’ a questo scopo che il Clemi propone opere di base sulla conoscenza dei media, supportate da metodologie e processi pedagogici possibili, da guide pratiche, da strumenti d’analisi e riflessione.
L’attività internazionale del Clemi costituisce un settore privilegiato poiché l’educazione ai media ha bisogno di arricchirsi degli apporti dei diversi organismi e delle manifestazioni che si organizzano in altri paesi. Il Clemi è in relazione diretta con gli animatori ed i responsabili. Riceve regolarmente una massa significativa di informazioni dall’insieme delle varie strutture che conducono azioni similari in tutto il mondo.
Il centro coordina studi nell’ambito dell’educazione ai media ; organizza seminari, dibattiti, incontri ; progetta e realizza azioni di formazione sia in Francia che all’estero che diventano ogni anno più numerose.
Alcune azioni proprie del Clemi sono realizzate sulla base di un lavoro internazionale.
Un consiglio d’orientamento e di perfezionamento sostiene le azioni del Centro. Presieduto da Jean-Marie Dupont, della televizione France3, il Consiglio è composto da sessantatré personalità rappresentanti i poteri pubblici, responsabili e fruitori del sistema educativo ed i professionisti dell’informazione e della communicazione.